I delfini hanno paura dell'uomo




E' apparsa oggi su tutti i giornali una notizia che prima o poi mi aspettavo di leggere e cioe' che ora i delfini temono l'uomo e non si avvicinano piu'.

Lo sostiene l'Icram che cita tra le cause oltre agli stermini, il degrado dell’habitat: nuovi porti, traffico marittimo in aumento, eliche e rischi di collisione, spadare, inquinamento industriale, acustico e chimico, composti che si depositano nei loro grassi corporei abbassandone le difese immunitarie.
Per studiare strategie di tutela, urge un censimento organico che fornisca gli attuali numeri della popolazione, sostiene ancora l'Icram.

Le contraddizioni esistono anche nei Paesi più avanzati; «sulla Gold Coast australiana sorge un parco a tema pieno di cetacei sofferenti in cattività — segnala Ilaria Ferri, direttore scientifico degli Animalisti Italiani —. Mentre da noi un decreto del 2001 vieta il nuoto in vasca con i tursiopi e i programmi di terapia assistita, responsabili pure di incidenti e malattie. In tutti gli spettacoli acquatici l’addestramento avviene attraverso la fame: lontani dal gruppo e sottoposti a dura deprivazione alimentare, i cetacei muoiono, oppure si piegano alla mano dell’uomo. Sono prelevati in natura o nei fiordi giapponesi subito prima della mattanza: vengono scelti i più piccoli e spaventati, facili da sottomettere».

Vi invito intanto a firmare la petizione per fermarne lo sterminio se vogliamo ancora avere nei nostri mari queste splendide creature.

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