Allarme petroliere

Il mare nostrum rappresenta appena l'1% della superficie marina globale, anche se e' attraversato dal 28% del traffico globale di petroliere.

Alla luce di questi dati il Wwf propone all'Organizzazione marittima internazionale (Imo) di creare aree marine sensibili (Particularly sensitive areas - Pssa), per dare risposte efficaci e creare una regolamentazione apposita: dal maggior rispetto delle regole agli incentivi all'utilizzo delle tecnologie trasportistiche piu' avanzate per una maggiore sicurezza.

Il Mediterraneo, infatti, essendo un mare chiuso, ha un ricambio completo delle acque lungo circa 80 anni e ospita specie endemiche pari al 20% del totale della biodiversita': necessita quindi di particolare attenzione a fronte del dato odierno, per cui ogni anno si stima che finiscano nelle sue acque, "legalmente" e non, tra 700.000 e 1.500.000 tonnellate di idrocarburi.

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